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In un recente comunicato FOIA ottenuto da The Black Vault, sono emersi dettagli sulla comunicazione tra il dottor Sean Kirkpatrick , ex capo dell’ufficio AARO, e il dottor Avi Loeb , un rinomato scienziato di Harvard e capo del progetto Galileo . Il comunicato, parte del caso FOIA 23-F-0010 di The Black Vault OSD/JS, fa luce sulle loro interazioni e sulle ricerche scientifiche condivise.

Le e-mail rilasciate, datate fine 2022, si concentrano su una serie di argomenti tra cui i fenomeni aerei non identificati (UAP) in Ucraina e la scoperta di meteore interstellari. Il dottor Loeb, nella sua corrispondenza, discute le sue analisi e i suoi articoli su questi argomenti, offrendo approfondimenti sulle potenziali implicazioni di questi fenomeni per la comprensione della vita extraterrestre e degli oggetti interstellari.

Un aspetto degno di nota della loro comunicazione è l’organizzazione di un incontro il 3 ottobre 2022, per discutere in modo approfondito queste questioni.

Nonostante lo scambio dettagliato sul loro primo incontro e gli interessi scientifici in corso, il comunicato FOIA non fornisce ulteriori registrazioni di interazioni successive oltre questo impegno iniziale. Questa mancanza di ulteriore documentazione potrebbe suggerire che la loro continua corrispondenza, in particolare quella che ha portato al loro articolo scientifico congiunto pubblicato in forma di bozza nel marzo 2023, sia avvenuta attraverso canali privati ​​non soggetti alle richieste FOIA.

L’articolo di cui sono coautori, disponibile sul sito web di Harvard , approfondisce i “Vincoli fisici sui fenomeni aerei non identificati”, indicando ulteriormente la profondità dei loro sforzi di ricerca collaborativa.

Oltre a questi documenti, l’FBI ha recentemente rilasciato anche documenti specifici sul Progetto Galileo. Il progetto Galileo, noto per la sua ricerca scientifica volta a identificare e comprendere gli UAP e gli oggetti interstellari, sembra aver catturato l’attenzione dell’FBI già nel 2021. Il file dell’FBI, rilasciato a The Black Vault con il caso 1616197-000 (anche se il merito è dello scrittore Jack Brewer che per primo ha scoperto il file all’inizio di gennaio), include dettagli che evidenziano la curiosità o le preoccupazioni dell’agenzia riguardo alla ricerca e alle scoperte del progetto.

Il comunicato consiste di sole 4 pagine di documenti, ma altre 23 pagine sono state completamente nascoste. Il contenuto di questi documenti potrebbe far luce sulla natura dell’interesse dell’FBI, se fosse puramente informativo o se ci fossero aspetti specifici della ricerca del progetto che hanno richiesto un’indagine più approfondita, ma rimangono esenti da divulgazione al momento della stesura di questo articolo.

L’arco temporale del fascicolo dell’FBI precede di circa un anno il contatto del dottor Kirkpatrick con il dottor Loeb. Ciò indica che l’interesse del governo per il progetto Galileo e la sua ricerca sugli UAP e sugli oggetti interstellari non è stato un incidente isolato ma parte di una consapevolezza più ampia e forse di uno sforzo concertato per comprendere e potenzialmente collaborare su queste frontiere scientifiche.

Il Black Vault ha presentato ricorso in appello contro entrambi i casi FOIA di cui sopra. Questi appelli evidenziano la necessità di trasparenza e di accesso pubblico alle informazioni, in particolare in settori di significativo interesse scientifico e pubblico.

I risultati di tali ricorsi verranno pubblicati, quando disponibili.

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Archivio documenti

Rilascio OSD/JS FOIA

 Caso FOIA 23-F-0010 [30 pagine, 8 MB]

https://documents2.theblackvault.com/documents/osd/23-F-0010.pdf

Caso FOIA 23-F-0010 [9 pagine, 8 MB]

https://documents2.theblackvault.com/documents/fbifiles/galileoproject-fbi1.pdf

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