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È stato rinvenuto su una spiaggia nei pressi di Green Head, a 250 km da Perth, nell’Australia occidentale, un oggetto che ha suscitato diverse congetture sulla sua natura. La scoperta dell’enorme cilindro di metallo è avvenuta la scorsa domenica, quando i residenti locali ne hanno subito segnalato la presenza alle autorità. Data l’origine sconosciuta dell’oggetto, è stato diffuso un avviso per invitare la comunità ad evitare di maneggiarlo o tentare di spostarlo.
Il cilindro appare notevolmente danneggiato e è stato trovato adagiato su un fianco. Gli investigatori hanno inizialmente scartato l’ipotesi che l’oggetto possa provenire da un aereo commerciale, ma non sono ancora in grado di determinare con certezza la sua origine, tanto da considerarlo potenzialmente pericoloso. La polizia ha rassicurato la comunità, dichiarando che sta collaborando attivamente con varie agenzie statali e federali per indagare sull’oggetto e determinare la natura e l’origine.
È importante sottolineare che l’indagine è ancora in corso e che, finché non saranno disponibili ulteriori informazioni, è fondamentale evitare di trarre conclusioni affrettate. Di conseguenza, la comunità è stata informata di astenersi dal manipolare o spostare l’oggetto a causa della sua origine sconosciuta. L’ufologo e Presidente di A.R.I.A. Angelo Maggioni “Probabilmente l’oggetto ritrovato è parte di un razzo vettore: questo tipo di ritrovamenti avvengono spesso di volta in volta in tutto il mondo.Di solito i rottami cadono in regioni scarsamente popolate del pianeta, il più delle volte nell’oceano, e la corrente può trasportarli per migliaia dichilometri .” Nessun UFO nessuna tecnologia aliena
