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fonte : https://www.theblackvault.com/documentarchive/foia-documents-reveal-aaros-authorized-and-repeated-attempts-to-engage-with-david-grusch/

DI JOHN GREENWALD18 APRILE 2024

L’ Ufficio per la risoluzione delle anomalie di tutti i domini (AARO) , incaricato di indagare sui fenomeni anomali non identificati (UAP), ha fatto numerosi tentativi di intervistare l’informatore sugli UFO David Grusch in merito alle sue affermazioni sull’impegno del governo degli Stati Uniti con materiali e tecnologie extraterrestri. Questi nuovi documenti sono stati appena rilasciati a The Black Vault nel caso FOIA 24-F-0266, archiviato il 2 novembre 2023, e delineano non solo la sequenza temporale degli eventi per contattare Grusch, ma numerosi messaggi di testo ed e-mail.

Quella che segue è una panoramica e una breve cronologia, come spiegato in un Memorandum for Record dell’8 gennaio 2024, che era uno dei documenti rilasciati nel caso.

  • 8-13 giugno 2023 : è stato stabilito il contatto iniziale con noti associati di Grusch, esortandoli a farlo parlare con AARO. Questi sforzi sono stati chiariti durante i dialoghi tra il direttore dell’AARO e persone vicine a Grusch.
  • 26 giugno 2023 : lo staff di AARO ha contattato direttamente i dettagli di contatto di Grusch e ha esteso un invito a un colloquio, che Grusch ha rifiutato.
  • 28 giugno 2023 : dopo la testimonianza di Grusch al Congresso, AARO ha cercato qualsiasi informazione verificabile che avrebbe potuto condividere con il Congresso.
  • 27 luglio 2023 : ulteriori tentativi di fissare un colloquio tramite un altro collaboratore di Grusch, che lo avrebbe incontrato il giorno successivo.
  • 6 ottobre 2023 : è stata effettuata una chiamata sicura per incoraggiare Grusch a partecipare a un colloquio formale.
  • 10 novembre 2023 : Grusch ha accettato di essere intervistato il 14 novembre, dopo che lo staff del Congresso ha sollecitato la sua collaborazione.
  • 14 novembre 2023 : Grusch non si è presentato al colloquio programmato, esprimendo dubbi sull’autorizzazione dell’AARO a gestire informazioni riservate.
  • 19 novembre 2023 : AARO ha contattato nuovamente Grusch, ribadendo la propria autorizzazione e invitandolo a discutere le sue richieste, cosa che ha rifiutato.
  • 8 gennaio 2024 : AARO ha fornito documentazione aggiuntiva per rispondere alle preoccupazioni di Grusch sulla riservatezza e sulla gestione della classificazione, mantenendo un invito permanente per un colloquio.

Come indicato nell’e-mail sopra riportata, anch’essa agli atti, era previsto un incontro con Grusch dopo che questi aveva finalmente accettato di incontrarsi. Tuttavia, non si è mai presentato e, a quanto pare, li ha persino lasciati ad aspettare nell’atrio all’orario e nel luogo concordati per l’incontro.

Grusch in seguito si è scusato in un’e-mail, ma ha alluso al fatto che la sua mancata presentazione era legata a quelle che secondo lui erano domande senza risposta che voleva fossero affrontate prima dell’incontro.

Dopo aver delineato la sequenza temporale, il memorandum terminava con: “Durante le interazioni tra AARO e il signor Grusch da novembre 2023 a gennaio 2024, è diventato evidente che il signor Grusch non aveva intenzione di fornire ad AARO informazioni riguardanti le sue affermazioni”.

Ma il memorandum che delineava la cronologia dei tentativi di contatto non copriva l’intera portata del rilascio. Sono stati forniti numerosi messaggi di posta elettronica e scambi di messaggi di testo per supportare la sequenza temporale di cui sopra.

Un esempio di questi ultimi sono stati gli scambi di messaggi di testo tra Christopher Mellon , ex vice segretario aggiunto alla Difesa per l’intelligence, e il dottor Sean Kirkpatrick, direttore dell’AARO all’epoca in cui furono scritti, sul sistema di messaggistica di testo crittografato noto come Signal . Questi messaggi rivelano che Mellon tenta di mediare tra Grusch e AARO per chiarire malintesi sulle capacità legali di AARO.

Nota: i testi di Mellon sono in grigio/bianco e Kirkpatrick è in blu/bianco.

Attraverso Mellon, Grusch stava chiedendo perché AARO semplicemente non avesse ottenuto le loro informazioni dall’ufficio dell’ispettore generale, come spiegò poi Kirkpatrick a causa dell’aspetto di “indagine penale” del materiale, non avrebbero avuto accesso ad esso finché l’IG non avesse deciso di rilasciarlo. . Tuttavia, Kirkpatrick ha spiegato che Grusch era ancora in grado di fornire la sua testimonianza e prova direttamente all’AARO, al di fuori delle indagini penali.

Kirkpatrick etichetta le affermazioni di Grusch e la risposta di Mellon come “assurde e false” durante lo scambio.

Un altro scambio ha mostrato come Kirkpatrick abbia detto a Mellon che stava “… difendendo e giudicando, e [Mellon stava] minando proprio l’organizzazione che [lui] pretendeva di contribuire a creare per questo scopo”. La risposta di Mellon fu che non aveva mai affermato che le affermazioni di Grusch fossero “accurate”, ma riteneva che Grusch fosse “sincero e credibile”. La sua risposta completa è sopra. (Nota: il messaggio sembra essere stato tagliato. Per il resto è stato presentato ricorso al collegamento “Leggi di più”, come mostrato nella schermata).

Gli scambi rilasciati sono iniziati l’11 giugno 2023 e sono durati fino al 13 giugno 2023. Un altro scambio è avvenuto in una data sconosciuta trasmettendo la posizione di AARO secondo cui “Per legge, AARO può ricevere tutte le informazioni relative all’UAP, comprese qualsiasi informazioni classificate sulla sicurezza nazionale che coinvolgono attività militari, di intelligence e correlate all’intelligence, a tutti i livelli di classificazione indipendentemente da eventuali controlli di accesso restrittivi, programmi di accesso speciali o programmi di accesso compartimentati.

Mellon ha accettato di trasmetterlo all’avvocato di Grusch, poi ha dichiarato che avrebbe “… cercato di evitare ulteriori comunicazioni a meno che non si tratti di qualcosa che sembri straordinario o se [probabilmente Kirkpatrick] abbia avviato.”  Non sono state rilasciate ulteriori comunicazioni tra Mellon e Kirkpatrick.

Un altro documento nel comunicato FOIA è il memorandum che conferma l’autorità di AARO di ricevere e gestire tutte le informazioni relative all’UAP, indipendentemente dalla sua classificazione. Questo memorandum, firmato dal Maggiore Generale David Abba , Direttore dell’Ufficio Centrale del Programma di Accesso Speciale del Dipartimento della Difesa (DoD SAPCO) , afferma esplicitamente che i rappresentanti dell’AARO sono autorizzati a interagire con individui che possiedono informazioni sensibili del governo degli Stati Uniti sugli UAP, anche se vincolati da accordi di non divulgazione. Questo documento è cruciale perché contrasta direttamente le affermazioni di Grusch sui rischi legali e per la sicurezza nella collaborazione con AARO, fornendo una chiara base giuridica per la capacità di AARO di conoscere i dettagli della sua storia.

Va inoltre notato che il 17 aprile 2024 Abba ha preso parte, insieme all’attuale direttore ad interim dell’AARO Tim Phillips, a un briefing riservato per alcuni membri del Congresso. I dettagli di quel briefing, al momento della stesura di questo articolo, sono scarsi.

I documenti dettagliati FOIA, inclusa la cronologia degli impegni e i messaggi di testo con Christopher Mellon, dimostrano gli sforzi persistenti e supportati dalla legge dell’AARO per coinvolgere David Grusch nelle loro indagini. Nonostante questi sforzi, il rifiuto di Grusch di collaborare, sulla base di affermazioni controverse sull’autorità dell’AARO, solleva ulteriori domande sulle discrepanze tra le sue dichiarazioni pubbliche e le sue azioni. Il memorandum che afferma l’autorizzazione dell’AARO a ricevere informazioni riservate è una prova fondamentale a sostegno della capacità dell’ufficio di svolgere i compiti assegnati, rafforzando il ruolo dell’AARO nelle indagini UAP in corso.

Numerosi tentativi da parte di The Black Vault in passato di contattare David Grusch in merito alle sue affermazioni non sono mai stati restituiti. Non è stato fatto alcun tentativo di contattarlo per questo articolo specifico poiché tutti i metodi per contattarlo sono stati esauriti. Gli esiti del ricorso sul caso di cui sopra verranno pubblicati, quando disponibili.

Archivio documenti

 Pacchetto di rilascio per custodia FOIA 24-F-0266 [28 pagine, 4 MB]

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