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Le testimonianze e le immagini pubblicate consentono di affermare
che questi ritrovamenti corrispondono, senza dubbio, a resti umani
precolombiani —Patrimonio Culturale della Nazione—
maliziosamente manipolati e persino mutilati per ottenere un
aspetto ‘ad hoc’ per lo sfruttamento commerciale. Inoltre,
l’esclusione di tutto il relativo contesto archeologico è
assolutamente contraria all’indagine scientifica di questa classe di
beni culturali.
• Nell’estate europea del 2017, la produzione del talk show francese BTLV
ha avuto accesso a più di 5 GB contenenti referti, radiografie, fotografie e
tomografie di tutte le mummie. Per raccogliere un parere autorevole,
hanno consegnato il materiale all ‘antropologo Alain Froment e al
paleoantropologo Fabrice Demeter , entrambi esperti nello studio delle
mummie del Musée de l’Homme (Parigi, Francia) , uno dei più
importanti centri di ricerca centri e musei di antropologia del mondo. Gli
scienziati hanno smantellato il caso in un ‘ampia intervista eseguita
nell’ autunno dello stesso anno.
• II numero 18 della rivista accademica Arqueoweb — specializzata in
ricerche archeologiche e sovvenzionata dal Servizio Pubblicazioni
dell ‘Università Complutense di Madrid — ha pubblicato un articolo sulla
pseudo archeologia in Bolivia, in cui il caso è citato come esempio di
“frode”.
il presunto ritrovamento di mummie aliene a Nazca, notizia che è
riuscita a fare il giro del mondo in pochi giorni attraverso i social
network. È un esempio lampante di frode che colpisce l’area del
patrimonio archeologico, e che si tinge anche di una totale
mancanza di etica nella manomissione dei cadaveri umani.
(Encinas, Di Cosimo, 2017, p. 119)
• Nel settembre 2017, il ricercatore russo Konstantin Korotkov
menzionato sopra— ha contattato il team di scienziati del progetto
Anthropogenez e ha inviato loro più di 1 GB di raggi X e scansioni TC di
tutte le mummie. A quel tempo, Korotkov intendeva prendere in
considerazione l’opinione di professionisti esterni al team coinvolto
nell ‘ interpretazione delle analisi. Un mese dopo, Antropogenez ha
ripetutamente inviato il rapporto con le conclusioni dei suoi esperti,
dove lo hanno anche avvertito che si trattava di una grave frode, ma
Korotkov ha respinto il rapporto e ha ignorato i messaggi successivi. Gli
scienziati russi avevano concluso che si trattava di mummie
preispaniche modificate (1 , 2 ).
• Nel febbraio 2018, il canale televisivo russo HTB ha trasmesso un breve
servizio sulle mummie Nasca in cui I ‘ antropologa Maria Mednikova
(Dottoressa in Scienze Storiche e direttrice della ricerca in Antropologia
Fisica presso l’Istituto di Archeologia dell ‘Accademia Russa delle
Scienze), viene consultata per rivedere la radiografia di una mano
tridattile. La sua opinione smentisce l’ipotesi della mano ibrida
Fonte : https://www.lucaml.info/2021/01/las-momias-tridactilas-de-nasca.html
