1
0
Conferenza Scientifica 5 Maggio 2023 alle ore 21 sul canale A.R.I.A.
Un evento straordinario e senza precedenti al mondo, si sta preparando per unire l’associazione dedicata allo studio degli UFO con la comunità scientifica. A.R.I.A. (Associazione Ricerca Italiana Aliena) fondata dall’attuale Presidente e ufologo Angelo Maggioni , l’associazione si distingue per il suo approccio scientifico nello studio dei fenomeni UFO, spesso anticipando le ricerche condotte da importanti istituzioni come il Pentagono, AARO e la NASA. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un direttivo altamente professionale e scientifico, composto da ex membri delle forze dell’ordine, dell’Aeronautica Militare, ingegneri aerospaziali e giornalisti.
A.R.I.A. si avvale di programmi professionali di carattere forense, come AMPED e IPACO, utilizzati anche dalle forze dell’ordine e dai tribunali, per condurre ricerche approfondite e raggiungere conclusioni basate su fatti e dati, evitando speculazioni e sensazionalismo.
Fin dalla sua fondazione nel 2017, A.R.I.A. ha lavorato con serietà, professionalità e dedizione per perseguire il suo obiettivo di studiare il fenomeno UFO con onestà intellettuale. A partire da questa premessa, l’associazione ha deciso di organizzare un evento dal vivo, una conferenza prevista per il 5 Maggio 2023, dedicato alle Missioni Lunari. Gli ultimi fallimenti nel lancio della Starship e della sonda Cinese Hakuto-R hanno riportato in auge le teorie del complotto riguardo all’allunaggio del 1969, spingendo A.R.I.A. ad affrontare questo argomento in modo approfondito e rigoroso.
L’evento vedrà la partecipazione di ospiti altamente professionali e competenti, tra cui figure di spicco del panorama scientifico. Esperti nel campo dell’esplorazione spaziale, scienziati e studiosi delle missioni lunari saranno presenti per esaminare dettagliatamente le teorie complottistiche sul presunto falso allunaggio del 1969, fornendo un’analisi basata su dati scientifici, esperienze personali e conoscenze approfondite.
L’evento rappresenterà un’opportunità unica per il pubblico di partecipare a una discussione informativa e approfondita, basata sulla scienza e sulla ricerca accurata. Sarà un momento di confronto tra l’associazione A.R.I.A. e la comunità scientifica, in cui sarà possibile esplorare in modo oggettivo e razionale un argomento spesso avvolto da dubbi e controversie.
Dott. Ingegnere Aerospaziale presso la Thales Alenia Space Fabio Ippoliti
Ingegnere delle telecomunicazioni e aerospaziale con una forte conoscenza dell’ingegneria dei sistemi satellitari. Specialista, Project Manager e ingegnere delle operazioni “in volo” del veicolo spaziale per il sottosistema di telemetria, tracciamento e comando. Esperto in missioni satellitari di osservazione della Terra e telerilevamento. Forte esperienza nella progettazione elettronica, nella verifica dell’integrazione e nella risoluzione dei problemi delle apparecchiature elettroniche. Scrittore e autore di numerosi articoli e libri in campo spaziale. Forte conoscenza della programmazione informatica e degli strumenti, delle macchine e delle apparecchiature FabLAb.
Presidente e socio fondatore di ARIA – Associazione Ricerca Italiana Aliena.
Giornalista Aerospaziale divulgatore scientifico per la RAI Giorgio Di Bernardo Nicolai
Giornalista Aerospaziale, scrittore e divulgatore scientifico per la RAI ed altre testate televisive e della carta stampata, Giorgio Di Bernardo Nicolai ha cominciato la sua attività come giornalista scientifico dell’ANSA e ha poi collaborato con quotidiani e periodici italiani e stranieri, occupandosi prevalentemente di scienza e in particolare di Aerospazio, producendo oltre 10.000 pezzi tra notizie e articoli di divulgazione. È co-fondatore della testata on-line Dedalonews, che è stata un punto di riferimento in Italia per l’informazione sull’Aeronautica, lo Spazio e la Difesa. Ha partecipato, come esperto in aerospazio, a decine di trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, di Mediaset e di National Geographic. In questi giorni ha partecipato alla 81ma campagna di volo parabolico di ESA, primo giornalista italiano a sperimentare e raccontare la gravità lunare e marziana, dopo aver preso parte in passato ad altre tre campagne in gravità zero, sempre condotte da NOVESPACE per l’Agenzia Spaziale Europea. Sta per pubblicare, con l’editore Pedrini, una nuova edizione aggiornata del libro “Vedo la Terra azzurra – il romanzo della conquista dello spazio”, che dovrebbe essere disponibile da fine maggio.
Ingegnere e astrofisico Presidente presso BFC SPACE srl Fabio Cappiello
BFC SPACE è una società aerospaziale, che edita la rivista COSMO, ha come obiettivo di lanciare entro il 2024 un satellite con a bordo un telescopio che potrà essere noleggiato agli astrofili o ai professionisti, università, astronomi, astrofisici etc.
COSMO
COSMO, il nuovo mensile punto di riferimento per l’innovazione e la New Space Economy, lanciato a ottobre 2019, è prodotto dalla controllata BFCspace costituita lo scorso luglio a seguito dell’acquisizione della maggioranza di Gruppo B. Il nuovo magazine nasce dall’eredità di due testate storiche di questo settore come Il Nuovo Orione e Le Stelle (fondata da Margherita Hack) che contano su migliaia di affezionati lettori. COSMO è stato presentato il 9 luglio 2019 in occasione di un evento al Planetario di Milano che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tito Stagno (che figura come Bignami tra i contributor del magazine), sul palco allora insieme a Luigi Bignami, giornalista e divulgatore scientifico, ed Emilio Cozzi, ora direttore Space Economy di BFCspace.
COSMO è diretto da Walter Riva, con Piero Stroppa direttore editoriale.
Regista, critico cinematografico e giornalista Marco Spagnoli
Critico e giornalista cinematografico, da quasi vent’anni si occupa di cinema e di spettacolo per diverse riviste cartacee e su Internet.
Collabora a Il Giornale dello Spettacolo, Primissima, Cinema & Video International, Vivilcinema, DNews, La Rivista del Cinematografo, Globalist, Robot e Fantascienza.com.
Scrive dall’Italia per la rivista tedesca di Cinema, Blickpunkt Film. Ha ideato e diretto il film di montaggio Hollywood sul Tevere presentato in anteprima mondiale nella sezione Controcampo Italiano della Sessantaseiesima Edizione della Mostra del Cinema di Venezia e prodotto da Cinecittà Luce
“Luna italiana” di Marco Spagnoli, miglior documentario al Festival Internazionale sul cinema spaziale
Il documentario Luna Italiana – Rocco Petrone e il viaggio dell’Apollo di Marco Spagnoli, ha vinto il Premio come Miglior documentario al Tsiolkovsky Space Fest, il più importante festival russo sullo Spazio, legato al Museo permanente dell’Esplorazione spaziale, e uno dei principali del mondo dedicato al settore. Il documentario di Spagnoli ha condiviso il Gold Prize dello Tsiolkovsky, insieme ai registi Maxim Vasûnov e Roman Naumenkov (Russia) autori del film Baikonur. La caduta di Babbo Natale.“La figura di Rocco Petrone ci ricorda come si possano superare tutti gli ostacoli anche nei momenti più difficili e duri” commenta Marco Spagnoli “essere selezionato dallo Tsiolkovsky Space Fest di Mosca, che si tiene proprio nella sede di addestramento dei Cosmonauti, è stato un grande onore. Alla realizzazione del documentario hanno collaborato Renato Cantore, il co-sceneggiatore che ha scoperto questa storia (pubblicando il libro Dalla Terra alla Luna, Rocco Petrone, l’Italiano dell’Apollo 11, n.d.r.), la produttrice Maura Cosenza, il montatore David Paparozzi, Simone d’Amelio Bonelli responsabile produzioni italiane di History e il suo team, nonché l’Agenzia Spaziale Italiana guidata da Francesco Rea che ci ha aiutato a utilizzare al meglio per il racconto i dati scientifici e a stabilire un rapporto proficuo con NASA per ottenere materiali inediti”.Il documentario ricostruisce la vita e la personalità di Rocco Petrone, direttore delle operazioni di lancio dell’Apollo, braccio destro di Wernher Von Braun, che ha svolto un ruolo determinante nella conquista del cosmo. Figlio di emigranti della Basilicata, Petrone, nato negli USA e, grazie allo Ius Soli, cittadino americano, poté frequentare l’Accademia di West Point, laureandosi poi in ingegneria al MIT. Entrato nel leggendario gruppo di ingegneri che ad Hunstville in Alabama fondarono il nucleo di quella che nel 1958 sarebbe diventata la NASA, realizzò con loro la promessa di J. F. Kennedy di portare l’uomo sulla Luna prima della fine degli anni Sessanta. Tra gli intervistati: Tito Stagno, Piero Angela, Oscar Cosulich, l’astrofisico Amedeo Balbi, l’ingegnere aerospaziale Roberto Somma, la regista Susanna Nicchiarelli ed altri. A dare la voce a Rocco Petrone è Francesco Montanari, mentre Laura Morante è voce narrante del documentario. Luna italiana è disponibile in streaming, distribuito da Luce-Cinecittà.
Cavaliere della Repubblica Italiana Michele Manzoni Debunker
IN AGGIORNAMENTO !!
